TURISMO
Informazioni culturali del territorio
La Storia
Molto probabilmente questa chiesa fu costruita nel 1565, nello stesso luogo dove già esisteva un ricovero istituito per il diffondersi della peste nel 1526. Era costituita da una sola navata, il pavimento di mattoni con soffitto affrescato con figure di santi. Il corpo della chiesa in bianco recava tre finestre con vetrate. All’interno vi erano tre altari, il maggiore di stucco d’orato a quattro colonne, con l’immagine della Vergine, di S. Rocco e S. Sebastiano tra angeli. Accanto vi era un piccolo ospedale per la cura dei poveri dove trovarono ospitalità i malati di peste dal 1837 al 1888. Da una lapide ritrovata al suo interno si apprende che la chiesa in stato di abbandono nel 1778 fu riparata e nuovamente consacrata ad opera del sacerdote Francescantonio de Leo. Stando alla tradizione popolare, questa chiesa pur trovandosi fuori dalla mura di cinta del paese, fu risparmiata dalle truppe gallo polacche nel 1799, per le origini francesi del Santo. Ciò non avvenne nel 1943-44 poiché nel corso del secondo conflitto mondiale (la via della memoria) fu completamente distrutta.