TURISMO
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Minturno
La seconda guerra mondiale e la Linea Gustav
Minturno negli anni 1943 – 1944 fu teatro di durissime battaglie e violenti bombardamenti. La sua posizione lungo il fiume Garigliano e i suoi territori collinari favorirono l'insediamento dei Tedeschi che crearono proprio qui l'opera di sbarramento che doveva fermare l'avanzata anglo – americana nota come Linea Gustav. Minturno fu l'estrema propaggine sud di questa fortificazione. Il Comune di Minturno per le perdite umane subite durante il conflitto e i violenti scontri che ridussero la città a un cumulo di macerie è stato insignito della Medaglia d'Oro al Merito Civile. Con decreto del Presidente della Repubblica 3 Agosto 1998 al Comune di Minturno è conferita la Medaglia d'Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: “Durante l’ultimo conflitto mondiale, la città ed il suo contado, situati a ridosso della Linea Gustav, furono teatro di durissime battaglie e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime ed ingenti danni. Cittadini, inermi e stremati dalle privazioni, furono passati per le armi della rappresaglia dell’esercito tedesco in ritirata. Innumerevoli furono gli esempi di amore alla Patria e di nobile spirito di sacrificio 1943 - 1944 Minturno (LT)”.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Minturno fu intrappolata nella ragnatela della Linea Gustav e lo sbarco e l'occupazione della Sicilia da parte degli Alleati portò la guerra nelle case e per le strade di Minturno. Infatti i primi di novembre del 1943 la zona del fiume Garigliano diventò prima linea. Minturno durante l'inverno fu bombardata in maniera violenta. Ci furono dei bombardamenti il 19 e 20 ottobre, il 22 novembre e il 20 gennaio che provocarono molte vittime. Alcuni bombardamenti furono navali e aeronavali. Notevoli furono le incursioni. Minturno fu liberata dalla truppe inglesi il 19 gennaio 1944 mentre il giorno prima era stata conquistata Tufo, frazione collinare dove le truppe erano giunte risalendo dalla strada di S. Marco. Sul territorio minturnese si contrapposero i due schieramenti ed il territorio si trovò travolto da diversi fuochi. Infatti dalla costa giungevano le bombe dei cannoni navali e i bombardamenti si abbattevano sulle frazioni collinari. Il 22 gennaio scattò l'offensiva d' inverno sulla linea del Garigliano e le truppe inglesi, le quali si erano avvicendate con i reparti Usa, si insediarono nel capoluogo minturnese e non lo lasciarono fino all'offensiva di primavera. Il 274° Reggimento di Fanteria tedesco fu così costretto ad abbandonare il Castello, Portanova e il contado di Minturno. Nei giorni successivi il fronte si spostò vicino al cimitero lungo la strada che porta nella frazione di S. Maria Infante. Le vittime nel capoluogo furono circa una trentina a cui vanno aggiunte quelli che furono fucilati dai tedeschi, che si accanirono soprattutto sulle persone anziane. Dal 15 marzo il fornte del Garigliano conobbe momenti di vera tragedia e inaudita ferocia. L'intero Golfo di Gaeta venne più volte bombardato dalle incursioni aeree degli Alleati e molti cittadini vennero trasportati verso i vari campi di smistamento.
Allegati
» Testo di Biagio Apruzzese, Presidente del Comitato Promotore "Minturno al Merito Civile" - application/pdf - 75 Kb
» La Battaglia di Santa Maria Infante - application/pdf - 29 Kb