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TURISMO

Informazioni culturali del territorio


 
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA DI MONTE SAN BIAGIO
 
Categoria: Beni culturali materiali » Chiese

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Monte San Biagio

Il Campanile

Il campanile, con base formata da un fornice a tutto sesto dal quale si accede alla canonica, si innalza alla sinistra della chiesa; nel suo stipite è murato un conico con inciso: "Bono reìpu / blicae nato" cioè "Nato per il bene della repubblica". Al di sotto è scolpito A.D. 1726, anno forse del ritrovamento del cubo, parte di una statua romana o del' idea del rifacimento della chiesa; nel' angolo del' altro stipite c' è la colonna militare LXXI.
Al centro della torre campanaria si trovano il quadrante dell' orologio, rinnovato nel 1888 e la campana che batte le ore, posta all' inizio della cuspide. Nel marzo del 1826 si provvedete alla riparazione della cassa del' orologio devastata da un turbine nel dicembre del 1825, e inoltre alla riparazione del tetto della chiesa, in cattive condizioni dal 1815.
Nella cella campanaria penzolano quattro campane, da robusti sostegni di quercia.
 • Sulla prima c' è scritto a rilievo: "Dat Battista sacer nomen mihi, Blasius auget. Ille praeit verbum. Canit hic. Ego convoco gentes. A. D. 1715. Opus Laurenti Marinelli Anglonensis", e cioè "Il Santo Battista mi da il nome, Biagio lo accresce. Quello precorre il Verbo, questi lo esalta, io chiamo a raccolta le genti. Nell' anno del Signore 1715. Opera di Lorenzo Marinelli di Agnone".
 • Sulla seconda : "Questo sacro bronzo più volte fuso / strinse maggiormente i fedeli di Monte San Biagio / alla fede di Cristo mercé l' opera instancabile / dell' arciprete parroco don Emilio Vicini / coadiuvato dal comitato feste e dal popolo /. Questa fede rimarrà sempre vivissima quale / eredità delle future generazioni /. Anno Domini 1947".
 • Mentre sulla terza "Chiesa collegiata recettizia numerata / e parrocchia di San Giovanni Battista / in Monte San Biagio (Latina). / Anno Domini 1947. Arciprete don Emilio Vicini".
 • Infine sulla quarta non viene inciso nulla, ma chiamata San Gioacchiniello forse in onore del Santo raffigurato in due quadri esistenti all' interno della chiesa, oppure per la devozione del popolo al Santo.
Il 21 gennaio 1988 la campana datata 1715, fu sostituita da una nuova e la "vecchia campana storica" venne relegata nella seconda cella campanaria.