TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Storia e Caratteristiche Artistiche
Da un inventario dei beni mobili, stabili e delle sue rendite datata 20 aprile 1744 si deducono alcune notizie che riguardano la Chiesa di Santa Maria del Soccorso. Situata dove oggi vi sono i ruderi (quindi poco fuori il centro storico sulla vecchia mulattiera) nell’interno aveva un solo altare e un quadro raffigurante la Vergine con bambino posta tra S. Erasmo e S. Francesco di Paola; da una porta si accedeva ad una stanza sotterranea, per mezzo di una scala si saliva di un piano dove vi erano due stanze su di un piano ed una ad un piano superiore per la quale si poteva accedere al campanile. Le stanze come sottolinea il documento sopra citato “serveno pe’ puro comodo del eremita”. Vi è nota nel documento anche di una stanza sotto questi alloggi usata come cisterna alimentata dallo scolo d’acqua dei canali. Per il resto nonostante la chiesa sia piccola in essa non manca alcun arredo, l’altare è ben ornato, ci sono l’inginocchiatore, una fonte di pietra per l’acqua santa ed un confessionale.
Come era in uso già all’epoca non mancano nemmeno i “beni stabili”, consistenti in appezzamenti di terra coltivabile e i “beni semimobili” rappresentati da sei vacche.
La chiesa di Santa Maria del Soccorso, che già presentava danneggiamenti per un terremoto, venne distrutta durante il secondo conflitto mondiale