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TURISMO

Informazioni culturali del territorio


 
SAGRA DELL'UVA A CASTELFORTE
 
Categoria: Beni culturali immateriali » Sagre e Feste Popolari

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Castelforte

Storia

Iniziò il 23 settembre 1964 e già il n.1 dell’opuscolo che l’accompagnava, rivelò il suo impegno per la conoscenza storica e turistica di Castelforte. Dal primo anno, pur coinvolgendo tutta la nostra cittadina, il centro dei festeggiamenti fu sempre in località CIESCO, nella immediata periferia dell’abitato.
Ma la SAGRA DELL’UVA ha origini antiche . ”Nasce nel 1930 e si celebra per sei edizioni consecutive fino al 1935” “ Allora” i carri pieni d'uva, vivamente addobbati, dalla campagna si radunavano in Piazza Muraglia, e li, tra l’allegria del paese in festa, che per l’occasione aveva ravvivato le sue strade, le sue botteghe, i portoni delle case con tralci, pampini, addobbi vari, figure allegoriche, venivano premiati i migliori produttori d’uva e coloro che maggiore estro e fantasia avevano mostrato nel curare l’addobbo del proprio carro, dell’impegno della propria bottega o della propria abitazione.”
Celebri  ma ancora vive e ricordate dagli anziani le edizioni del 1933 e 1935, durante le quali il primo premio venne conferito al bar del compianto Damiano Coletta nella Piazza Muraglia per l’addobbo predisposto: due cornucopie di strame e vimini traboccanti di uva, poste sulla parete esterne del suo locale.
Dal 1935 non si è tenuta più la Sagra: era iniziato il periodo delle guerre ( Abissinia e di Spagna) e poi gli eventi bellici del secondo conflitto mondiale che hanno travolto e distrutto il nostro paese. Quindi le preoccupazioni della ricostruzione che hanno assorbito ogni impegno della nostra gente.
Dal 1985 la SAGRA DELL’UVA, nell’opuscolo illustrativo, ha iniziato a pubblicare a puntate la storia di Castelforte  dalle origini, con nomi di personaggi illustrati ivi vissuti. Infatti già con queste edizione sono state portate a conoscenza dei cittadini di Castelforte: Tommaso da Suio,l’Abate di Montecassino, Severino Fusco, Andrea Mattei, Francesco Petronio. Inoltre in questa edizione, vennero pubblicate anche foto storiche e caratteristiche del vecchio centro storico, delle Chiese del nostro territorio e delle statue dei Santi che venerano si in Castelforte e che poi continuarono nelle edizioni  successive.
Nel numero III( anno 1986) trovarono posto: Francesco Penci, Don Salvatore Mattei, Alfredo Fusco (medaglia d’oro al V.M. alla memoria ) Giuseppe Aloia, Don Saverio Treglia, Matteo Fusco inoltre si incominciò a riportare la storia della vite e del vino dai tempi  piu’ antichi,  facendo anche rilevare che la zona che oggi festeggia la SAGRA DELL’ UVA, veniva delimitato da Plinio come comprensorio di produzione dei vini piu’ grandi dell’epoca: il FALERNO ed il CECUBO.
Nel n. IV (anno 1987) si riproponevano altri nomi illustri del nostro paese: Filippo Forte, Tommaso Rossi, Roberto capolino, e si ricordava il 150° anniversario (1837-1987 ) del Culto di Maria SS. Addolorata, compatrona di Castelforte a ricordo del colera del 1937.Il n. V (anno 1988), oltre alle continuazione della storia di Castelforte si ricordano ancora altri personaggi del paese: Giuseppe D’Orvè, Suor Anna Bargmans, Ettore Capolino, Padre Cosma Di Mambro,e quindi la storia del vino e delle qualità di uva coltivate  nella nostra zona .
Il n. VI del 1989 oltre ai nomi illustri: Antonio Duratorre, Pasquale Giuseppe Cinquanta,  Adamo Gallucci, Ferdinando Orlandi, Suor M. Nazarena, Canonico Francesco Antonio di Leo, e la continuazione della storia del paese e quelli del vino, alcuni stemmi antichi di Castelforte,
Nel n. VII(anni 1990 ) sono riportati i nomi  del  Primicerio  Benedetto Duratorre. Giacomo Fusco, Cesare Forte, Michele Cimino, dott. Filippo Duratorre, Battista Giuseppe Di Paola, Fiorangelo Lentisco . Si e scritto di leggenda e storia del vino e delle sue virtu’ afrodisiache, sull’effetto dell’alcol, sulla cura  e bellezza con l’uva e con la vite e uva e vino nell’arte e nella poesia.
Nel. VIII (anno 1991) i personaggi riportati sono stati: Sac. Benedetto Corra , Isidoro Saltarelli, Pietro Duratorre , Gaspare Leo, Gennaro Mattei, Suor Maria Pia, Ugo Corrado Aloia, Arturo Galardo, Bernardino Feola , Nando Orlandi, Caterina di Troia. Ancora del Vino e Salute, operazioni colturali nella vigna e nella preparazione del vino e altri sigilli antichi  del paese .
Nel 1992 (n IX) sono ricordati : Cosmo Damiano Volpe, Vituccio Giuliano, Vincenzo Patriarca, Pasquale Amalio Di Nardo, Mons Adelchi Fantini, Raimondo Mattei, Fra Bartolomeo da Sugio, Alberico  Mignano,  Enrico Volpe e si parlo’  degli eventi bellici dell’ultimo conflitto mondiale.
Quindi,il vino da messa,curarsi col vino,gli aperitivi derivati dal vino. 
Nel decennale 1993 n. X tra i personaggi ricordati: Osman Fusco, Vincenzo Formicola, Maria Testa, Francesco Maccio, Giuseppe Ciorra, Marcellino Alfonso Tomassi, Alberto Aloia, Alberico Cotecchia, Giovambattista Lentisco, Innocenzo Angeloni, Raffele Rossi.
Si parlò delle prime elezioni amministrative dopo la fine della guerra. Del Consumo del vino e vennero riportati alcuni stemmi delle antiche famiglie feudatarie della zona.
Nel 1994 n.XI, venne accennato nelle prime elezioni amministrative di Castelforte – anno 1948 e tra i personaggi Leonardo Coviello, Alfredo Ciani, Basilio Mallozzi, Vincenzo Olivella, Marco Alfino Patriarca, Ferdinando Antonio Vecchio, Suor Francesca, Padre Gabriele Abelisi, e sempre sul vino: scoperta l’azione protettiva del vino sul cuore e si accennò al vino rosso.
Venne ricordata l’inaugurazione della Centrale idroelettrica di Suio sul Garigliano (anno 1928) e vennero pubblicati i sigilli di altri antichi feudatari.
Il n. XII  (1995) riportò le elezioni amministrative del 1951 ed i personaggi : Italo Tucciarone,Tito Clodomiro Mallozzi , Ernesto Forte, Luigi Di Cola, Antonio Forte, Pasquale Mallozzi, Giuseppe Del Vecchio e sul vino. Le Vendite per corrispondenza e i nuovi paesi produttori.
Nel 1996 in (n.XIII) sono ricordati Francesco De Gori, Emilio Forte, Alberto Vezza, il notaio Giuseppe del Vecchio, Luigi Alfino Patriarca, Vitale Faramondi, Alessandra Maria Coletta, e quindi turismo del vino, festa del vino e dell’uva e del  Vino in Australia.
La XIV edizione (1997) ricorda il parroco padre Alberto da poco scomparso, Guirino Coletta, Cecilia Coviello, Clemente De Sivo, Minervino Di Mambro, Giosuè Irace, Giovambattista  Forte, Gaetano Duratorre, Henry Di Spirito, Luigi Giacinto Bagni, Didaco Mijuraca. Riportò le liste amministrative 1960 e continuò a parlare del Vino e polemiche, sulla birra ecc.
Nel (1998)(n. XV) i personaggi ricordati sono stati: Giovanni Di Meo, Italo Filippo Perrino, Rocco Trombetti, Daniele Vellucci, Giovannina Vozzolo, Benedetto Ciorra, Ugolino Oliviero Di Mambro, Luigi Lepanto, Giuseppe D’Antuono, Antonio Rosato, Antonio Michele Duratorre, Caterina Filomena Scampone, Antonio Tiero e poi ancora: parlando di Uva e di Vino, vennero ricordate le elezioni amministrative 1964.
Nel 1999 (n. XVI) per la storia vennero ricordati i fatti del 1799 contro i Francesi e si accennò sulla conformazione urbanistica dei veicoli del nostro paese ed anche sul nostro idioma.  Tra i personaggi: Amedeo Agostelli, Biagio D’Aprano, Gennarino Di Paola, Aldo Suio, D’Orvè, Domenico Falso, Mario Falso, Evaristo Ruggiero, e sul Vino: i cacciatori delle bottiglie perdute e Wineday 99. E’ amore tra i giovani ed il Vino.
Nel (2000) (n. XVII) figurano i personaggi: Rodolfo Aloia, Vincenzo Gallucci, ins. Tommaso Rossi, Antonio Patriarca, Antonio Rosato te Frunzo, Antonio Manfredi Testa, Vincenzo Patriarca (te Pagnotta), Giovanni Ciani e poi “Novello” vino di moda tra i giovani ed alcune ricette culinarie.
La edizione (n. XVII ) del 2001, per la  storia amministrativa riportò le liste delle elezioni del 1979 e tra i personaggi: Virgilio Forte, Angelina Orlandi, Achille Mattei, Vincenzo Valente, Giacinto Gino Mazzucco, Domenico Veglia, Bruno Cecconi, Antonio Ragonese, Dialma Testa. Sul vino: alcool e C., ma con moderazione, il trattamento di bellezza col vino, senza confini la cantina  di Internet, Vini una Ricchezza, la dieta dell’uva e per la cucina  varie ricette.
La XIX edizione della Sagra dell’uva ( anno 2002 ) ha continuato a rievocare fatti storici del nostro paese (i moti del 1909) e tra i personaggi Alfiero Di Mambro, Cosmo Damiano Porchetta, Annin Mancini Duratorre, Rolando Coletta, Don Silvio Aniello, Ersilia Di Nardo, Giovanni Ruggiero, Angelino Sessa, Maria Cinquanta, Michele Forte, Celestino Di Spirito, e sul vino: “il tricolore del vino”, ancora qualche ricetta culinaria, Vino terapia in bagno e Vino e bellezza.
In ogni opuscolo sono state sempre riportate foto d’epoca. Esso ha costituito un vero itinerario turistico. I personaggi illustrati erano di ogni astrazione sociale e molti nemmeno conosciuti dalle generazion i attuali.
Sono state riesumate e ricordate processioni antiche. Molti proverbi sono stati inseriti negli scritti. Sono state riportate poesie antiche e di moderni poeti locali che hanno avuto per oggetto Suio e Castelforte.