TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Plotino a Suio
Lo storico Raffaele Castrichino, identifica la località dove sorge la chiesa di S. Maria in Pensulis, con il luogo ove sorgeva l’antica villa dell’arabo Zethos , dove morì nel 270 d.C il filosofo Plotino. Questi nacque a Licopodi in Egitto, ed è possibile che fosse un egiziano ellenizzato. Plotino fu uno dei più importanti filosofi dell’antichità, erede di Platone e padre del neoplatonismo. Le Enneidi, sua opera filosofica, curata dall’ allievo e biografo Porfirio, riusci ad ispirare per secoli teologi, mistici, cristiani, ebrei e mussulmani. A Roma Plotino si guadagnò il rispetto dell’imperatore Gallieno e di sua moglie Cornelia Salonina. Questo filosofo, cercò di interessare l’imperatore alla ricostruzione di una città distrutta anticamente in Campania, città che si sarebbe dovuta chiamare Platonopoli, abitata da filosofi e retta da leggi platoniane. Tale città, indicata dal Plotino, avrebbe potuto essere l’antica Vescia, una delle cinque città stato della mitica Pentacoli Aurunca, distrutta nel 314 a.C ad opera di Roma, i cui resti, stando alle fonti, ancora erano visibili nel 260 d.C. Progetto questo che non ottenne l’avallo materiale dell’imperatore, e non fu mai realizzato.