TURISMO
Informazioni culturali del territorio
La Scalinata della Pace
Progettata e diretta dall'architetto e scultore Giuseppe Quinto di Lenola fu portata a compimento nel settembre del 1987. Si snoda da Piazza Cavour fino al piazzale del santuario. Rispetta fedelmente la struttura della preesistente scalinata, realizzata nel 1925, modificandone le pedate e le altezze degli scalini al fine di rendere più agevole il percorso. Particolarmente curato è stato l'aspetto decorativo e cromatico della pavimentazione: ne sono così derivati piacevoli intrattenimenti culturali lungo la scalinata.
Il primo tratto, pianeggiante e angusto, attraversa il rione Colle per poi allargarsi in una piazzetta, sulla cui pavimentazione sono riportati motivi ludici dei ragazzi di qualche tempo passato: il gioco della corda, della palla, ecc. Sulla parete di destra della medesima piazzetta si può ammirare una interessante opera dello stesso Quinto: nella roccia sono scolpite figure di bambini che giocano, insieme ad una madre che, mentre allatta, vigila sugli altri figli. In fondo alla piazzetta inizia la scalinata vera e propria, là dove una volta c'era la Porta del Colle, i cui cardini sono ancora visibili, che di fatto divideva la campagna dal centro e presso la quale la Madonna apparve a Gabriel Mattei. Suggestivo è lo scenario che si può ammirare attraverso di essa: la scalinata sembra salire su, verso l'infinito, immensa, luminosa e affascinante.
La Scalinata si compone di 110 scalini, ciascuno dei quali è largo m. 7 e profondo m. 1,75. Di questi ben 83 sono stati destinati a contenere dei mosaici, dalle dimensioni di cm. 100 x 100, aventi per argomento il tema della pace (di qui il nome di “Scalinata della Pace”), realizzati su bozzetti di artisti di tutto il mondo dal maestro francese Bruno Amman. I mosaici si susseguono lungo il percorso come tanti fotogrammi di un'unica sequenza cinematografica, fino a formare, tutti insieme, un unico grande “Mosaico della Pace”.