Con il termine di betili, derivato dal semitico "casa di Dio", si designano certe pietre ritenute sede o simbolo della divinità.

I betili della Madonna del Piano sono due grossi macigni sui quali, secondo la leggenda, vi sono impressi i segni del riposo della Vergine del Piano.

La leggenda narra che la Madonna  nel corso della sua miracolosa traslazione da Castro dei Volsci a Le Fratte (Ausonia dal 1862), fissato all'anno 1100, una volta giunta in questa contrada, si pose a sedere sopra un macigno per riposarsi dal viaggio lasciandovi impressa l'impronta del proprio corpo (così come è raffigurata nel Simulacro conservato nel Santuario di Ausonia). Su di esso venivano a sedersi le donne incinte ed i bambini per chiedere grazie alla Madonna. Su di un altro macigno, invece, sono impresse le impronte dei piedi ed è possibile leggervi un'antica iscrizione.