Canali d'accesso. Menu Canali d'accesso terminato.

Ultime news

INFORMAZIONE | 06/01/2023:
Alta Formazione finanziata da Torno Subito
INFORMAZIONE | 14/12/2022:
Nasce la DMO Terra dei Cammini ETS
INFORMAZIONE | 12/12/2022:
Avviso Regione Lazio per Fiere 2023
INFORMAZIONE | 09/12/2022:
La DMO Terra dei Cammini viene finanziata
INFORMAZIONE | 02/02/2022:
Avviso Destination Management Organization

Cerca



Sei in: Home » Cultura » Scheda cultura » Pagina web

TURISMO

Informazioni culturali del territorio


 
PARCO REGIONALE URBANO DI MONTE ORLANDO A GAETA
 
Categoria: Beni Paesaggistici, Culturali e Ambientali » Strutture di fruizione dell'ambiente

Località interessate

Provincia di Latina visualizza / nascondi tutte le località
Gaeta, Sperlonga, Formia, Minturno

La fauna

8564.jpgVisitare il parco significa innanzitutto mettersi in comunione con bellissime e particolari specie animali che popolano il promontorio. L’aspetto faunistico di Monte Orlando è legato innanzitutto alla sua posizione geografica. Punto di spicco della costa tirrenica è un luogo di passaggio per l’avifauna migratrice. E’ infatti possibile osservare, sia in primavera che in autunno, l’occasionale passaggio di varie specie di uccelli, come il falco picchiaiolo, aironi e perfino cicogne che fanno del parco la loro temporanea dimora. Le alte rupi scoscese, inaccessibili all’uomo, sono un’ ambiente perfetto per riservate specie volatili tipiche del territorio: il picchio muraiolo, il passero solitario, il picchio muratore di roccia, varie specie di rondoni ed il falco pellegrino, considerato il re dei cieli mediterranei. Sulle sporgenti falesie trovano invece un’occasionale rifugio varie specie di gabbiani e il commorano. Altre specie di uccelli diurni presenti nel territorio gaetano sono il rumoroso gruccione, l’elegante upupa e il gheppio. Uccelli di passaggio sono invece il nibbio e l’albanella. Per quanto riguarda i mammiferi si parla soprattutto di roditori: toporagno, topo campagnolo, crocidura e persino il ghiro (benchè non sia questo il suo ambiente). La fauna minore si compone di rettili e anfibi come la lucertola muraiola, la luscengola, il biacco, la rana verde, il rospo comune e la raganella. Il binomio vegetazione ed edifici storici  fanno del parco un ambiente adatto anche per svariate specie animali notturne. All’osservatore attento non può sfuggire il particolare verso del barbagianni o quelli dell’assiolo o della civetta che riecheggiano nell’aria. L’allocco invece si presenta solo sporadicamente, essendo amante di monti con una più ampia estensione boschiva. Tali specie notturne sono molto importanti per il controllo delle popolazioni dei roditori. Per tutti coloro che amano fortemente la natura e ne apprezzano le sue infinite specie la visita del parco rappresenta un’occasione imperdibile!

 

Le immagini sono state interamente prese da Google immagini

Galleria fotografica

NB: Clicca su una fotografia per visualizzarla in dimensioni reali.