TURISMO
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La polveriera Ferdinando
Leggermente più piccola delle altre due polveriere, la polveriera "Real Ferdinando" fu edificata tra il 1764 e il 1765 dall'Ingegnere militare G.B. Pinto, su commissione del re Ferdinando IV di Borbone.
La struttura che oggi è possibile visitare, all'interno, ha una forma rettangolare, con volta a botte.
Sulle pareti laterali è possibile notare la presenza di feritoie, dotate di pilastri antintrusione.
Grazie all'attività di restauro, oggi è possibile osservare l’originario impianto di funzionamento della polveriera. Si può ammirare l’ antico pavimento sospeso, un tempo in legno, con l’indispensabile impiego di travi di sostegno.
Al di sotto della pavimentazione oggi è possibile vedere e conoscere il sistema che in passato veniva utilizzato per conservare la polvere da sparo. Su piani di legno, traspiranti e sospesi, erano, infatti, disposti gli scaffali che contenevano la polvere da sparo da confezionare.
Per tale motivo era necessario anche evitare che l'umidità si infiltrasse tra le polveri e, per questo, la struttura è stata dotata di bocche per l'aereazione forzata.
All'esterno dell'edificio è visibile ancora oggi il sistema difensivo che, a distanza di qualche metro, fu edificato intorno al perimetro della polveriera, al fine di rendere la stessa inespugnabile.
Oggi la polveriera è sede del laboratorio di botanica, zoologia, geologia e paleontologia nonché del Museo Naturalistico.
Allegati
» Brochure Museo Ferdinando - image/jpeg - 1 Mb
» Brochure Museo Ferdinando 2 - image/jpeg - 468 Kb