TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Caratteristiche del Percorso
Nei pressi del centro abitato di Suio si trovano l' Artemisia arborescens (pianta medicinale), l'Anagyris foetida; salendo più in alto troviamo il Mirto, il Lentisco, l' Erica multiflora, la Ginestra di maggio che riveste la montagna di giallo intenso. Inoltre troviamo la “stramma” o “tagliamani” una pianta utilizzata nell' artigianato locale per fare stuoie, scope e cesti di uso domestico, lungo il percorso troviamo alcuni esemplari della Fillirea , il Terebinto, il Corbezzolo, l' Albero di Giuda molto particolare per i fiori rosa che ha.
Superata la parte orientale del Monte Fuga si arriva ad una radura chiamata i Tre Pozzi dove troviamo il carpino nero, il cerro, la roverella e l'acero campestre. Lungo il sentiero troviamo il Corniolo, lo Spino cervino e lungo le aree rocciose fiorisce il Perpetuino d' Italia. Raggiungendo Vallaurea piccola troviamo cavalli e buoi allo stato semibrado.
Sul versante meridionale del Colle della Cerasola cresce il Ginepro comune. Durante Aprile-maggio il periodo migliore per visitare questi luoghi, si possono vedere i Gheppi, le Poiane e vari rapaci. In alcuni luoghi fioriscono il Sorbo montano e la rosa canina i cui frutti servono per la sopravvivenza degli uccelli del bosco.
Proprio nel punto più alto del nostro percorso naturalistico si può incontrare uno scorcio di storia che risale alla seconda guerra mondiale, un vero e proprio un monumento ai caduti in località Le Retelle. Lungo questo sentiero troviamo, oltre alla vegetazione e alla natura con le sue piante, alberi e animali caratteristici, anche dei piccoli interventi dell’uomo, come dei pozzi che servono per raccogliere l’acqua durante l’inverno e che serviranno poi in estate per abbeverare gli animali, i cavalli, i buoi, i greggi. Inoltre troviamo una costruzione di steccati in legno, che costituisce una vera gabbia per i buoi e che serve per poterli imprigionare per l’uccisione. Infine possiamo trovare anche una piccola casetta realizzata dalla XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci che serve agli animali e ai cacciatori per rifuggiarsi in caso di mal tempo e per la notte.