TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Agosta e i Romani
Usufruendo della competenza del Professor Giuseppe Panimolle, storico agostano, autore di diversi volumi sulla storia del comune, siamo venuti a conoscenza di alcuni ritrovamenti avvenuti ad Agosta.
Nello specifico ci ha parlato dei ritrovamenti di, un piccolo complesso di abitazioni, piccole costruzioni con adiacenti tombe, ruderi di una villa di epoca romana, muro a scacco base di un'abitazione civile, muro di fonazione di una costruzione attigua ad un piccolo ipogeo, resti di una cisterna con mura di fortificazione.
Ma a dir la verità, la testimonianza più importante dell'epoca Romana vissuta dal nostro paese, come molto spesso accade, ce la portiamo addosso, nel nostro caso è chiaramente espressa nel nome. Il nostro paese si chiama Agosta e nonostante le diverse leggende legate ad esso, la verità storica risiede nelle sue prezionse acque. Nel 11 ac, fu ordinato ad Agrippa di captare le acque che sgorgavano ai piedi della nostra collina, cosi fu costruito un ulteriore tratto di acquedotto che fu collegato a quello già esistente dell'acqua Marcia. Quelle acque captate erano le acque Auguste, da qui, Agosta.
Andiamo a vedere ora che cosa rimane di quei gloriosi resti.