Canali d'accesso. Menu Canali d'accesso terminato.

Ultime news

INFORMAZIONE | 06/01/2023:
Alta Formazione finanziata da Torno Subito
INFORMAZIONE | 14/12/2022:
Nasce la DMO Terra dei Cammini ETS
INFORMAZIONE | 12/12/2022:
Avviso Regione Lazio per Fiere 2023
INFORMAZIONE | 09/12/2022:
La DMO Terra dei Cammini viene finanziata
INFORMAZIONE | 02/02/2022:
Avviso Destination Management Organization

Cerca



Sei in: Home » Cultura » Scheda cultura » Pagina web

TURISMO

Informazioni culturali del territorio


 
GAETA TRA STORIA, MITO E LEGGENDA
 
Categoria: Beni culturali immateriali » Storia e cultura del territorio comunale

Località interessate


Il nome... dal mito alla storia

4450.jpgDalle ipotesi di origine del nome Cajetas-tuttora avvolte nella leggenda- possiamo ricavare indicazioni sulla presunta datazione dei primi nuclei umani aggregatasi poi come castrum gaetano:

  • Strabone indicò la sua provenienza dal termine "Kaiatas" usato dai pescatori laconi per indicare il sito, con chiaro riferimento all'ampia insenatura del suo golfo;

Il nome fu conosciuto nel Mediterraneo ancora prima che la città sorgesse, dato al golfo e al promontorio che vi si affaccia dai naviganti greci che risalivano il Tirreno. Questi vollero indicare Gaeta come approdo sicuro degno di essere chiamato con il termine greco di insenatura; oppure vollero  definirlo il più bello caratterizzato da rocce a picco inaccessibili ma d'altra parte rifugio tranquillo. Per questo esso meritava il nome del più maestoso e nobile dei rapaci, del messaggero di Zeus, l'uccello augurale, simbolo della potenza e della maestà : l'aquila.

  • Diodoro Siculo, contemporaneo di Cesare,  col­legò queste terre al mito degli argonauti facendo derivare il nome della città da "Aietes", mitico padre di Medea, la maga innamorata di Giasone;

     

  • Virgilio,seguendo Enea nel suo viaggio verso il Lazio, chiamò il porto di Gaeta litoribus nostris, a significare che qui cominciava la più antica terra latina. Legò ancora questi luoghi alla leggenda di Enea  (Eneide, VII, 1-4) immaginando l'origine del nome come derivato dalla nutrice del suo eroe "Caieta", sepolta dall'eroe troiano in quel sito durante il suo viaggio verso le coste laziali;

     

  • Milletrecento anni dopo Dante, volendo circoscrivere il Regno di Napoli, a significare che qui cominciava la più antica terra latina pose in questi luoghi i suoi limiti settentrionali ed occidentali  scrivendo in Paradiso VIII, 61-63:

<<E quel corno d'Ausonia che s'imborga

di Bari, di Gaeta e di Crotone

da ove Tronto e Verde in mare sgorga>>

  • Servio, filologo vissuto tra il IV e V secolo, derivò il nome ancora dal mito eneatico. Caieta deriverebbe dal verbo greco ardere , avendo in questi luoghi le donne greche dato fuoco alle navi, per indurre il loro condottiere a fermarsi per sempre;
  • Alcuni studiosi hanno affacciato un ulteriore ipotesi sulla derivazione del nome di Gaeta. Sarebbero stati i naviganti greci ad attribuire questo nome ai luoghi derivandolo dalla radice del verbo greco spezzare. Il toponimo per lefenditure che lo caratterizzano all'estermità occidentale significherebbe <<spaccatura, squarcio, burrone causato dal terremoto>>.