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TURISMO

Informazioni culturali del territorio


 
GAETA TRA STORIA, MITO E LEGGENDA
 
Categoria: Beni culturali immateriali » Storia e cultura del territorio comunale

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Epoca Medievale.Dalle origini al 732.

9428.jpgAl principio del Medioevo (476 caduta dell'Impero romano d'occidente) Gaeta, che fino a quell'epoca era stata una piccola ma importante cittadina romana, porto di Roma e della vicina Formia, si trova alle dipendenze dell'Impero d'Oriente.

Il nucleo urbano costituitosi in circostanze drammatiche sull'estrema punta del promontorio, era entrato a far parte della <<prefettura urbana>>, la cui giurisdizioone si estendeva fino a 100 miglia dall'Urbe. Rimase ancora alle dipendenze dell'autirità romana quando, scomparsa la prefettura, verso il 599, Roma ebbe uno stabile rappresentante dell'esarca nel cartularius, che assolse il compito di prefetto e tenne il comando delle milizie bizantine e delle milizie locali. Appartenne infine al ducato romano quando il cartularius fu sostituito dal Dux (706) che ebbe giurisdizione su tutto il territorio ricadente nell'ambito dell'antica prefettura. Finchè fece parte del ducato romano (732 ca) Gaeta assolse al compito di avamposto costiero del Lazio bizantino.

A sud di Gaeta i Longobardi erano giunti alle porte di Cuma ed erano dilagati fino ad oltre il Garigliano a nord. Fermati e respinti dai Bizantini, aggrappati alla fascia costiera del Regno di Napoli e all'estrema punta del promontorio gaetano, con l'aiuto degli abitanti del castrum e dei coloni del Patrimonium riuscirono a conservare la sovranità su tutta la fascia dell'antico Lazio fino al Garigliano.

La caduta dell'Esarcato di Cartagine e l'occupazione di tutta l'Africa settentrionale (682) cambiarono profondamente le condizioni politiche, militari e strategiche dell'Impero d'Oriente. Per la prima volta i Bizantini sentirono quanto grave e, soprattutto, reale fosse il pericolo di essere chiusi e stritolati in una morsa tremenda. Le terre italiane divennero il baluardo  occidentale dell'Impero. Fu allora che il governo imperiale pensò a riorganizzare nell'Italia Meridionale il Tema di Sicilia e affidò allo stratego, residente a Siracusa, le responsabilità supreme della difesa dell'Impero, nel quadro della nuova strategia generale impostata dagli eventi. Incominciò allora il ruolo di Gaeta di base navale di un sistema strategico operante nel Mediterraneo. Il castrum caietanum non fu soltanto l'avamposto costiero del Lazio bizantino, bensì divenne l'estrema difesa a nord - ovest contro la tenaglia araba. Amministrativamente Gaeta continuò a far parte del Lazio, ma cominciò praticamente a far parte del Tema di Sicilia e a sentire l'influenza delle decisioni adottate dallo stratego di Siracusa.

 

 

Allegati

» Stati italiani nel Medioevo - application/pdf - 17 Kb

» Le prime chiese del <<Castrum>> - application/pdf - 648 Kb