TURISMO
Informazioni culturali del territorio
San Francesco in meditazione
Un pezzo della vita del Caravaggio e della sua opera appartiene a Carpineto: in fuga da Roma dovette nascondersi nell’entroterra laziale , ma soprattutto si nascose tra le mura di un palazzo di un noto cardinale di santa madre Chiesa , quel cardinale Pietro Aldobrandini , che nell’anno 1596 aveva ricomprato il feudo di Carpineto ed intendeva fondare qui il suo “bello stato”ereditato da sua sorella Donna Olimpia Aldobrandini.
Un dono ospitato per secoli nella chiesa francescana del convento di san Pietro , scoperto e pubblicato dalla Brugnoli e che ha portato a dispute accanite e perfino ad un referendum popolare tra i visitatori del museo Barberini, dove si trova in deposito, nella speranza di poter essere nuovamente di ritorno nella sua patria: Carpineto.
Il suo vestiario dimesso e sdrucito, la sua estrema povertà e rudezza anche nei contorni , ben si addice ad una chiesa di Riformati che attendono nella Provincia francescana al culto dell’estrema povertà dettata dal “serafico Padre Francesco”come afferma un manoscritto del secolo XVII. Il Marini lo colloca nell’anno 1609, un tempo notevole prima dell’apertura parziale della chiesa carpinetana, che si arricchirà di altri due dipinti caravaggieschi di notevole fattura, formando un trittico (“Le stimmate di san Francesco” e “L’Immacolata Concezione”).