TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Località interessate
L'economia
L’economia interna era principalmente di carattere agricolo, i terreni collinosi erano in parte coltivati ed in parte tenuti a castagni, ulivi ma soprattutto era intensa la coltivazione della vite che produceva un vino famoso già all’epoca “il Falerno” che veniva commercializzato dal porto di Sinuessa ed altri come il Caecubum, il Massicum, il Petrinum. Sul Massico vi erano grandi estensioni di querce, il che fa presupporre l’allevamento dei suini, mentre i terreni più scoscesi delle altre alture venivano usati per il pascolo degli ovini i quali venivano spostati dai rilievi interni verso il mare in quella che verrà conosciuta in seguito come la Transumanza. Nodo centrale dell’economia saranno i porti vie commerciali per lo scambio di oggetti e di cultura. Ma è solo dal momento in cui il territorio diventerà romano che si assisterà ad un vero e proprio decollo in campo economico, grazie anche alla rete stradale ed ad un più vasto mercato al quale accedere.
E’ in questo periodo che muta l’etimologia che da Ausonici diviene Ausonci, per sincope della vocale atona “i”, Auronci per il successivo rotacismo della “s” e infine per assimilazione vocalica diviene il definitivo Aurunci.