TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Località interessate
Usi e costumi
I Sabini era un popolo dallo stile di vita sobrio, ma molto valido dal punto di vista sociale e politico.
Svilupparono metodi di coltivazioni e allevamento per crescere e arricchirsi, entrarono in contatto con altre popolazioni italiche traendovi benefici a livello economico e culturale. Giunsero a organizzazioni urbane di una certa complessità, curavano il gusto del bello, a cui veniva associata la testimonianza del potere.
Gli antichi Sabini vivono in abitazioni modeste ma ben strutturate, costituite da pareti in muratura o intessute di pali e giunchi impastati di fango e malta, coperte da intelaiature di paglia incrociate a spioventi.
Tali abitazioni, che accolgono nuclei familiari numericamente modesti, sono presumibilmente costruite in agglomerati che possono definirsi come veri e propri villaggi.
Le necropoli venivano disposte ad oriente.
Il popolo dei sabini aveva ancora un retaggio matriarcale, come gli Etruschi, per cui all'epoca si facevano rispettare.
I contratti che le donne sabine sottoposero ai romani per accordare i matrimoni prevedevano che le donne non dovessero mai lavorare per i loro mariti - salvo filare la lana -, che per la strada gli uomini dovessero cedere loro il passo, che nulla di sconveniente dovesse essere detto a loro o in loro presenza, che nessun uomo potesse mostrarsi nudo davanti a loro e che i loro figli dovessero indossare una veste speciale (praetexta) e un ciondolo d'oro (bulla aurea) per distinguersi.