TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Località interessate
Territorio e produzioni
Il territorio sabino si è da sempre distinto per l’abbondanza e soprattutto per la qualità dei prodotti che i suoi abitanti sono riusciti, e riescono, a ricavare. Alla ricchezza culturale e storica si aggiunge la possibilità di una ricchezza materiale, al fianco ed oltre il lusso, dovuta soprattutto all’appetibilità dei prodotti sabini, ricercati dall’età romana in poi. La fortuna dei sabini, o meglio la loro abilità, è consistita nel fatto di aver saputo sfruttare le risorse territoriali della zona tiberina, con le vie di comunicazione presenti, sia naturali, come il fiume Tevere, sia artificiali, come la Via Salaria costruita dai Romani. Ha inizio quindi fin dai tempi più remoti lo scambio ed il commercio di prodotti come l’olio della Sabina, prima di tutto, apprezzatissimo soprattutto dai Romani: ricordiamo come il medico Galeno lo considerasse il migliore degli olii conosciuti, e lo adoperasse come base per un grande numero di preparati farmaceutici. Gli scambi avvenivano tra città e città soprattutto nei santuari sabini prima e nei fori romani dopo, pensiamo a Lucus Feroniae e a Forum Novum, luoghi di incontro, di scambi economici, culturali, ed attività politica. Tuttora la Sabina si distingue per prodotti che esporta con successo, caratterizzati dalla ricercatissima agricoltura biologica e la lavorazione artigianale, rimasta intatta negli anni, che ne garantisce la qualità.