TURISMO
Informazioni culturali del territorio
La Chiesa di Santa Maria della Minerva è stata costruita probabilmente insieme al castello e ampliata nel corso del tempo fino a diventare arcipretale e collegiata. Semplice ed austera, ad una sola navata, con sei altari, vanta un campanile di quindici metri con un torrione quadrato dotato di tre campane. Sulla sinistra una scalinata in pietra che porta ai resti del castello, di cui sono ancora visibili la torre principale e tre porte d'accesso. Tutt'intorno, vicoli e stradine ben conservate con case in pietra, archi e portali: da non perdere via della Ruota che costeggia la chiesa con un percorso a zig-zag. Il toponimo del comune deriva dal castello fatto erigere sul M. Perano dall’abate Desiderio dell'abbazia di Montecassino. L’abate Desiderio, poiché da Fratte e da Traetto venivano insidiati i possedimenti dell’Abbazia di Montecassino, nel 1059 fece edificare un castello per difendere e delimitare i confini della Terra di S.Benedetto. A Terra si sorgono ancora una torre e tre porte dell'antica fortezza. Durante la II Guerra Mondiale l’abitato subì pesantemente le conseguenze degli scontri trovandosi lungo la Linea Gustav.