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SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE DI VILLA SANTA LUCIA
 
Categoria: Beni culturali materiali » Santuari Mariani

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Villa Santa Lucia

Sorto nel lontano 1595 come piccolo tempietto, in seguito al ritrovamento dell’immagine della Vergine col Bambino che dispensa grazie alle povere anime del purgatorio, divenne inseguito nel 1715 per merito di Padre Carlo Alfonso De Mercantis di Parma, monaco agostiniano, un “Ritiro” e fu ampliato e abbellito.
Nel 1834 tuttavia, Santuario e Convento furono consegnati ai Padri Sacramentasti e successivamente, nel 1850, ai Frati Minori di S. Francesco, con i quali divenne centro di profonda spiritualità cristiana e centro di accoglienza .
Il Santuario, però pur essendo un luogo di culto importante anche per i paesi vicini, nel 1989 fu chiuso a causa della mancanza di frati che ne potessero gestire la struttura.
Grazie all'affetto dei devoti, che volevano poter esprimere la propria adorazione ogni singolo giorno dell’anno e alle sollecitazioni delle autorità civili e religiose del luogo, il santuario ed il convento hanno accolto una nuova e giovane Famiglia Francescana: quella dei Frati Francescani dell’ Immacolata.
Essi si sono insediati ufficialmente domenica 6 luglio del 2003.
Annualmente, in occasione della festa della Madonna delle Grazie, il 2 luglio, si organizzano manifestazioni religiose e civili. Gli aspetti artistici del Santuario sono rilevanti. L’opera di maggior pregio è la Sacra effige della Madonna riportata alla luce nel secondo dopoguerra.
Il complesso decorativo all’interno della Nicchia è un dipinto murale, alto m. 1,60 e largo m. 1,20, con veduta frontale, databile tra il XV e il XVII secolo.
I dipinti murali ad olio dei lunettoni lungo la navata centrale sono del pittore locale Celestino Tanzilli (Roccasecca 1881-1967). Dell'artista Giovanni Bizzoni (Bergamo1928 – Roma 1992) sono i dipinti ad olio su tela presenti nella cappella di S. Antonio e quello della Annunciazione, sulla volta dell'altare maggiore della Madonna delle Grazie.

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