Chiesa rurale del  XVIII secolo, aveva un solo altare ed una unica navata. Presenta ancora oggi un solo altare inoltre ha una piccola campanella che in occasione di San Rocco,  il 16 Agosto,  suona a festa.
Con l’incastellamento le chiese rurali furono dimesse ed i loro beni spostati nelle chiese all’interno delle mura. Probabilmente fu ricostruita dopo il 1656, dopo l’epidemia di peste, dove esisteva già una cappella di campagna dedicata a San Francesco.
Al suo interno sono custodite due pale d'altare di ottima fattura. Una rappresenta La Madonna col Bambino e due santi opera di Giacomo Mango e risalente alla fine del XVIII secolo; l'altra, probabilmente opera di Giuseppe Passeri, descrive il santo titolare, protettore degli appestati.