TURISMO
Informazioni culturali del territorio
La Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo si erge nel punto più alto del borgo medievale del paese, in piazza Capocastello, raggiungibile solo a piedi. Si dice che fu costruita sulle rovine di un preesistente tempio pagano nell’XI secolo ed era originariamente denominata Sant'Angelo essa segna uno dei luoghi di culto posti sulla variante della Via Francigena detta Via Micaelica.
La costruzione, restaurata nel 1939 dopo un terremoto che la danneggiò tanto da essere chiusa al culto, è divisa in tre navate ed è caratterizzata dalla semplicità e dall’armonia delle sue linee archittettoniche. Notevoli le opere conservate al suo interno, tra le quali meritano di essere ricordate:
- il Trittico del XVII secolo che ritrae la Vergine Maria tra San Sebastiano e San Rocco;
- il Trittico del 1578, opera di Gabriele da Feltre, il cui soggetto è la Vergine Maria con il bambino;
- i resti di un pregevole tabernacolo marmoreo della scuola di Tommaso Malvito, artista operante a Napoli tra la fine del Xv e gli inizi del XVI secolo;
- una Tela raffigurante San Michele Arcangelo, opera di Antonio Sicurezza del 1956.
Agli inizi del Novecento la statua lignea che rappresenta Sant’Onofrio succintamente vestito vi venne trasferita dall’omonimo monastero.
Il Comune e la Provincia hanno dotato la Chiesa di un portale di bronzo.