TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Il Monumento all’Emigrante fu inaugurato il 23 giugno del 1994. L’idea di erigere questo monumento nasce per onorare tutti coloro che avevano attraversato l’Oceano al fine di trovare all’estero lavoro e sostentamento per se stessi e per la famiglia; un vero ricordo dello straordinario fenomeno migratorio. Il denaro necessario per questa realizzazione venne ricavato grazie alla presentazione, nella sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, della cartella di acqueforti del Maestro Giovanni Repossi ispiratosi ad alcune poesie di Gino Fiore. Repossi crea un mosaico di 4x4 metri che rappresenta da una parte una famiglia di emigranti che consegna la fiaccola della vita alla nuova generazione dedita all’arte ed alle attività culturali per promuovere turismo ed economia sullo sfondo Campodimele, il monastero di Sant’Onofrio, l’Olmo secolare e l’ambiente pastorale. I campomelani d’America e tutti gli emigrati nei vari paesi del mondo ritornando, come di consueto, nel loro paese per un periodo di riposo e di incontro con i loro familiari rimasti sulla madre patria, potranno così ammirare il monumento ma soprattutto avere la certezza di non essere stati dimenticati.