TURISMO
Informazioni culturali del territorio
La cicerchia, proveniente dal Medio Oriente, è una leguminosa che nasce da una pianta erbacea a ciclo annuale. Essa cresce su terreni poveri e in condizioni difficili, resiste alla siccità e alle basse temperature.
In tempi passati, dopo la battitura con un ampio crivello, la cicerchia veniva ripulita e le ultime pule del baccello spezzato se ne andavano al soffio della brezza pomeridiana, quando la cicerchia veniva ventilata a mano, all’ombra di un grande olmo.
La ricetta tradizionale di Campodimele per la degustazione di questo legume è molto semplice.
Le cicerchie vengono messe in ammollo la sera prima per poi essere lessate il giorno seguente con prosciutto, aglio e scalogno. Possono essere accompagnate con delle fette di pane con l’aggiunta di mezzo cucchiaio di olio o utilizzate nel sugo per la famosa laina.
La coltivazione della cicerchia di Campodimele vanta antiche tradizioni, ampiamente diffusa nelle colline interne laziali fino al dopoguerra. Consueto alimento per gli abitanti di Campodimele, ha costituito e costituisce una importante fonte alimentare proteica.
La Cicerchia di Campodimele è riconosciuta D.O.P. ed una Sagra ne consente una popolare degustazione.