TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Posto su un cocuzzolo a 310m. di altezza, il paese di Castelnuovo Parano sembra sospeso nell’aria, esposto alle correnti marine del Golfo di Gaeta e a quelle montane degli Aurunci. Da questo piccolo ma incantevole Paese si può raggoiungere la vetta del Monte Calvo itineraio naturalistico molto suggestivo.
Monte Calvo e' un itinerario caratterizzato da una spiccata valenza panoramica. Il Percorso consente di ammirare pendii brulli e sassosi fino in cima, con vedute sulla Valle dei Santi, sulla Valle del Liri, sugli Appennini, sulla Valle dell’Ausente, sul Mar Tirreno con le isole di Ischia e Ventotene all’orizzonte. È l’affaccio più settentrionale degli Aurunci proiettato verso l’Abbazia di Montecassino.
Ai Casali si lascia la macchina e si comincia a salire a piedi percorrendo la strada che costeggia l’antica chiesa, che porta fino alla montagna.
Lungo il percorso si può osservare un ambiente mediterraneo con uliveti, querce e lentischi.I versanti di Monte Calvo sono generalmente brulli: in primavera fioriscono numerose orchidee, mentre sulla pietraia vegetano terebinti, elicrisi, spino cervino, euforbia spinosa e ciliegio canino, particolarmente abbondante in questa zona. Laddove c’è rimboschimento la vegetazione è florida e ricca di specie per l’assenza del disturbo antropico.
Riprendendo a salire in direzione nord-ovest, si raggiunge, in venti minuti, la vetta del Monte Calvo (m.635).L ’anticima si riconosce per la presenza di un grosso mucchio di pietre con una rudimentale bandierina. Un inghiottitoio e una croce scolpita su un grande masso calcareo anticipano la vetta del monte. Nonostante la quota non sia molto elevata, da questo punto si gode di un ampio panorama sul territorio circostante. Lungo l’itinerario sono visibili fossili di molluschi marini ormai estinti.