Il percorso che vi suggeriamo, vi consente di intraprendere un viaggio in quella storia che ha avuto, come testimone, la fortezza militare di Gaeta, ultimo baluardo del regno borbonico prima dell'Unità d'Italia che rivestì un'importanza strategica collocandosi all'interno della pianificazione della difesa del territorio nazionale. 

In questo contesto nascono importanti opere militari visibili ancora oggi.

La struttura più imponente che oggi possiamo ammirare, e dalla quale partire, è quella del Castello Angioino-Aragonese, sede dell'ex carcere militare di Gaeta. Proseguendo la passeggiata lungo lo storico quartiere medievale, si giunge ad ammirare l'ex Carcere Mandamentale cosiddetto "Padiglione di Città", il palazzo della Gran Guardia e la Caserma Cosenz, sede di alloggi per raggruppamenti militari.

Continuando il percorso militare si arriva alle pendici del promontorio di Monte Orlando, base di un imponente sistema di mura difensive della città. Attraverso i sentieri del parco si scoprono i resti della polveriera Carolina, disposta sul versante meridionale del monte in posizione defilata al tiro, svolgendo la funzione di deposito munizioni.
Proseguendo verso destra si giunge ad una biforcazione: il sentiero di sinistra conduce alla polveriera Ferdinando, oggi sede del laboratorio di studi e museo del Parco di Monte Orlando Riviera di Ulisse; il sentiero di destra conduce invece alla polveriera Trabacco che sorge sullo strapiombo della falesia.

Riprendendo i sentieri naturalistici giungiamo ad ammirare la Batteria Superiore di Monte Orlando detta anche Batteria Anulare per la sua forma ad anello, che garantiva una copertura di fuoco per la città a 360°.