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TURISMO

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SANTA MARIA DEI MONTI IN MONTEBUONO
 
Categoria: Beni culturali materiali » Chiese

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Montebuono

4227.jpgLa chiesa di S. Maria “ad montes” è una chiesa rurale eretta con pie oblazioni nell’anno 1643, come inciso sulla facciata. Oggi ad occuparsi della piccola chiesa e a curarne le celebrazioni annuali che in essa si svolgono, c’è la Congregazione delle Consorelle della Madonna dei Monti. Il 5 agosto di ogni anno, attraverso una solenne processione penitenziale, viene ricordato l’evento miracoloso dell’anno 1643 quando due pastori tirando tra loro dei sassi colpirono inavvertitamente un’immagine della Madonna sita nelle vicinanze e da essa si verificò una fuoriuscita di sangue. Il fatto spinse i fedeli scossi da tale prodigio, a costruire sul luogo il piccolo tempio in segno di devozione. Nel 1978 la chiesa fu interamente restaurata con le offerte della popolazione e della Confraternita delle Consorelle della Madonna dei Monti. Vi si celebra inoltre la S. Messa ogni primo sabato del mese e si svolge la funzione Mariana durante il mese di Maggio.

 Attualmente il sacro edificio si presenta con una navata unica divisa in due archi trasversali in due campate successive coperta da volte a vela tutte realizzate in pietra e mattoni. L’abside rettangolare di fondo è coperta da una volta a botte. A sinistra dell’abside è stato successivamente addossato l’ambiente sacrestia, anch’esso coperto con volta a botte.

La facciata con coronamento orizzontale a cornice modanata aggettante, è caratterizzata dal portale di ingresso a cui si affiancano due finestre laterali e dal finestrone centrale soprastante. Sulla facciata inoltre si trova una lastra di spoglio in marmo scolpito con motivo a intreccio risalente al secolo XII – XIII di 31 cm di larghezza e 83 cm di lunghezza. Il tetto, a due falde per navata ed abside e a una falda per la sacrestia, è composto da un manto di tegole piane curve. Sulla copertura si erge un campanile a vela in muratura di mattoni. I paramenti esterni della chiesa sono invece in pietrame con stuccatura a raso, ad eccezione della facciata che si presenta con un intonaco opera del recente restauro.

All’interno della Chiesa si trova sulla parete destra un dipinto raffigurante la Madonna del Rosario con San Domenico del 17° secolo e sulla parete sinistra un dipinto di S. Agata e S. Caterina da Siena databile alla fine del secolo 16° . L’altare maggiore è arricchito da un paliotto risalente al secolo 19° dipinto con composizioni floreali; una balaustra in legno dipinto separa la navata centrale dall’abside. Di notevole pregio sono inoltre l’acquasantiera e un affresco raffigurante la Madonna in Trono con Bambino risalente al 19° secolo.

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