Resti della popolazione dei Sanniti sono ancora visibili e visitabili sulle montagne alla base delle quali sorge San Vittore del Lazio. Certamente la posizione strategica che domina un cruciale passaggio sulla valle fa ipotizzare che i rtesti facciano riferimento ad una importante città, forse quell'Aquilonia di cui si tramenda memoria ma che non è stata ancora certamente allocata. La sua storia si concluse nel 293 a.C. dopo una memorabile battaglia contro gli eserciti romani che coinvolse tutte le comunità sannite, una sorte che anticipò nel tempo quella di Cartagine. In questi ultimi anni ed in particolare nei primi mesi del 2012, sono stati pubblicati articoli e servizi sulle recenti scoperte sui siti archeologici d'altura che caratterizzano il territorio comunale.

Visitare questi siti resta un perocrso di inestimabile fascino. salire sulla montagna seguendo le tracce del tempo e delle vicissitudini dell'uomo che qui ha abitato resta un percorso di grande bellezza. Alla fatica della salita (seppure semplice) viene come premio la stupenda vista sulla valle del Liri, vista che consente di affacciarsi quasi come da un elicottero in volo e di di vedere il borgo cittadino, le strade che s'intersecano e s'incrociano nella valle sullo sfondo l'Abbazia di Monte Cassino che segna il cielo come una sentinella nel tramonto.