TURISMO
Informazioni culturali del territorio
La chiesa della SS. Annunziata, adiacente all’ospedale medievale di Riofreddo, era già cappella di quest’ultimo. Gli affreschi, costituiscono uno dei rari documenti pittorici di rilievo a noi pervenuti della produzione del primo Quattrocento del Lazio.
La Cappella venne fatta dipingere nel 1422. Lo attesta la data riportata sull’architrave e la sigla del committente Antonio Colonna, signore in quegli anni del feudo. L’affresco sulla parete d’ingresso rappresenta la Passione di Gesù: di qua e di là della croce sono le due sole figure della Vergine e dell’Evangelista.
Sulla parete di fondo viene raffigurata l’Annunciazione. La vergine, dall’aspetto giovanile, ma con lineamenti maschi, gli occhi chini, le mani giunte al petto, si leva a metà dell’ampia sedia a dossale ricurvo, inchinandosi al Nunzio. I capelli le escono da sotto il balzo; capelli fulvi, di un rosso acceso. Sullo sfondo un paesaggio curiosissimo: una città saliente, con portici, logge, battisteri, finestre, piccole verande gotiche, case alte, e dietro i tetti altre case, scale che si arrampicano verso il cielo.
Sulla volta è rappresentata la Gloria.
I Dottori e gli Evangelisti sono disposti due a due: quattro di qua, quattro di là della ruota celeste: S. Matteo e S. Gerolamo; S. Ambrogio e S. Giovanni; S. Luca e S. Benedetto; S. Marco e S. Gregorio.
L’attribuzione dell’opera pittorica oscilla tra Arcangelo di Cola di Camerino e un non meglio identificato Maestro di Riofreddo.