TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Come un falco, su una rocca tufacea che domina un’ansa del Tevere sabino, si erge il Castello di Foglia.
È situato su un colle a 220 m. di altitudine, da dove si ammira un incantevole panorama in un vastissimo orizzonte che comprende la Valle del Tevere e il monte Soratte, le città e i paesi del viterbese fino ai monti Cimini, le colline umbre, i monti Sabini e Tiburtini
Costruito nel 980, su un preesistente insediamento abitato fin dal X secolo a.C. da popolazioni sabine, il castello deve la sua importanza al controllo dominante del porto fluviale e del guado della via Flaminia sul Tevere, che scorreva proprio alla base della rocca.
Chi controlla la fortezza di Foglia controlla l'accesso a Roma da nord.
La sua importanza in quel periodo è testimoniata dal fatto che nel 1155 vi si rifugiarono l’Imperatore Federico Barbarossa ed il papa Alessandro IV.
Il papa Niccolò III Orsini lo scambia con il Castel Sant’Angelo di Roma, ricostruisce la fortezza e ne fa il centro dei domini Orsini nell’alto Lazio.
Verso la fine del XVI secolo il maschio viene trasformato in un palazzo capace di accogliere una corte rinascimentale.
Attualmente è una residenza privata che ospita varie iniziative culturali e di mecenatismo artistico.
È la sede dell'Accademia della Foglia di E.Ri.Fo. (Ente per la Ricerca e la Formazione),e di Una Voce - Sabina.