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TURISMO

Informazioni culturali del territorio


 
CAPRA BIANCA DI MONTE SAN BIAGIO
 
Categoria: Beni Paesaggistici, Culturali e Ambientali » Fauna

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Provincia di Latina visualizza / nascondi tutte le località
Lenola, Monte San Biagio

128.jpgBianca Monticellana (Atlante delle razze caprine)

Origine e diffusione

Sembra derivi dal tipo caprino descritto nel Lazio ai primi del XX secolo come "Bianca Romana" ed in seguito non più segnalato nè censito. Nel comune di Monte San Biagio sono circa trenta gli allevamenti presenti con una consistenza di un migliaio di capi.
L’allevamento della Capra Monticellana è diffuso nelle aree del sud del Lazio. In particolare il maggior numero degli allevamenti è concentrato sui Monti Aurunci ed Ausoni in entrambi i versanti delle provincie di Frosinone e Latina. Il Registro Anagrafico è in corso di approvazione.
L'allevamento, grazie alle forti caratteristiche di rusticità, è allo stato brado nel periodo primaverile-estivo-autunnale con prevalente utilizzo di  pascolo naturale erbaceo-arbustivo di macchia mediterranea  e rare integrazione di cereali; nel periodo invernale si trasforma in sistema semibrado in cui l’integrazione alimentare viene effettuata al pascolo ma con più importanti integrazioni di fieno e cereali.
Caratteristiche morfologiche e produttive

Taglia: medio-grande
Altezza al garrese: Maschi, 84-85 cm - Femmine, 72-78 cm
Peso medio: Maschi, 81-82 kg - Femmine: 45-60 kg

Testa: grande ed espressiva, a volte con profilo leggermente camuso. Guancie piatte mai allargate nella zona mandibolare. Coperta da peluria corta ma può essere presente un pronunciato ciuffetto frontale. Sempre presente la barbetta che si presenta molto pronunciata nei maschi. Sia nelle femmine che nei maschi sono presenti grandi corna divergenti e relativamente appiattite lateralmente. Le orecchie sono grandi, larghe, pendenti, semipendenti. Sono ammesse orecchie più strette e portate orizzontalmente.

Collo: lungo e molto largo nei maschi sempre provvisto di tettole.
Tronco: lungo con torace ed addome sempre molto sviluppati ed ampia groppa spiovente.
Apparato mammario: mediamente sviluppato ben proiettato rispetto alla groppa. Conformazione variabile da bifido a ipogloboso.
Arti: robusti con larghi unghioni neri. Marcata la distinzione tra il diametro dello stinco e la larghezza prossimale degli unghioni.
Mantello: totalmente bianco in ogni area zoognostica e lunghezza del pelo mai inferiore ai 15 cm.

Fertilità annua: superiore al 90%.
Prolificità: pari all’ 80-85% nelle annate con pascoli qualitativamente ottimali.
Fecondità annua: 150 - 165%.
Età media al primo parto risulta di 24 mesi e comunque non meno di 18 mesi.

Attitudine prevalente: latte anche se il “sottoprodotto” capretto è molto apprezzato. Quest’ ultimo raggiunge i 10 – 12 Kg di Peso vivo intorno ai 40-50 giorni a secondo se proviene da parto unico o gemellare.

Latte (al netto del latte poppato dal capretto):
- Primipare lt. 100 in 120 giorni
- Secondipare lt. 120,0 in 150 giorni
- Pluripare lt. 180,0 in 150 giorni