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Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci
Leone XIII, nato Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci, nacque a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 è stato il 256º papa della Chiesa cattolica (dal 1878 alla morte). È ricordato nella storia dei papi dell'epoca moderna come pontefice che ritenne che fra i compiti della Chiesa rientrasse anche l'attività pastorale in campo socio-politico.
Viene ricordato quale papa delle Encicliche: egli ne scrisse ben 86, con lo scopo di superare l'isolamento nel quale lo Stato Pontificio si era ritrovato dopo la perdita del potere temporale con l'unità d'Italia.
La sua più famosa enciclica fu la Rerum Novarum con la quale si realizzò una svolta nella Chiesa cattolica, ormai pronta ad affrontare le sfide della modernità come guida spirituale internazionale. In questo senso correttamente gli fu attribuito il nome di "Papa dei lavoratori" e di "Papa sociale", infatti scrisse la prima enciclica esplicitamente sociale nella storia della Chiesa cattolica e formulò quindi i fondamenti della moderna dottrina sociale della Chiesa. L'Enciclica Rerum Novarum, pubblicata nel 1891, è considerata il testo fondativo della moderna dottrina sociale cristiana. Nell'Enciclica affronta il problema dei diritti e dei doveri del capitale e del lavoro, cercando di mediare tra le posizioni di orientamento socialista e rivoluzionario e quelle proprie del liberismo economico di impronta capitalista, inaugurando una riflessione sui problemi del lavoro nel mondo moderno successivamente ripresa e approfondita nel 1931 dalla Quadragesimo Anno di papa Pio XI, dalla Mater et Magistra di papa Giovanni XXIII del 1961, dalla Populorum progressio di papa Paolo VI del 1967 e, più di recente, (1991), dalla Centesimus Annus di papa Giovanni Paolo II.
Leone XIII è noto anche per essere stato il primo Papa, dopo mille anni di Storia, a non esercitare il potere temporale.