TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Da tempo Carpineto Romano è impegnato nella tutela e nel recupero del proprio patrimonio culturale immateriale, di cui la musica popolare assume una posizione davvero rilevante.
Come in tutte le società agro-pastorali, anche qui la musica popolare ha caratterizzato in passato i vari momenti della giornata lavorativa,
Attorno al 1870 è qui che nacque la prima banda musicale del Basso Lazio,composta da circa 40 elementi, scioltasi poi negli anni Settanta del Novecento.
Nel 1930-31 si forma il primo gruppo mandolinistico diretto dal maestro carpinetano Salvagni Giovanni , all’epoca anche direttore della banda musicale del paese. Gli strumenti utilizzati erano 4 mandolini, 2 mandole, 2 chitarre, un flauto traverso, un oboe, e un’arcichitarra ( una particolare chitarra con bassi volanti: oltre ad avere le tipiche 6 corde , aveva ulteriori 3 corde che gli permettevano la funzione del basso).
Tali strumenti rappresentano il simbolo musicale dei barbieri, cittadini, sarti, falegnami, fabbri, ramai, stagnai, etc …visto che la musica popolare nella maggior parte dei casi era suonata ed insegnata proprio nelle botteghe di tali artigiani e tramandata soltanto oralmente di generazione in generazione. Non mancano tuttavia altri strumenti che appartengono alla tradizione agro-pastorale quali lo scaccia pensieri (piapò), il triangolo (acciarino) o la foglia d’edera.
Numerose le manifestazioni attivate negli ultimi anni a favore della promozione di questo genere musicale quali: la “Notte di San Lorenzo” e la “Notte del Saltarello” che hanno ottenuto il pieno coinvolgimento della popolazione locale e hanno portato a Carpineto in quei giorni numerosi turisti.
Attualmente a Carpineto Romano uno tra i migliori gruppi che suona musica popolare e seguito tantissimo è il gruppo "Compagnia Popularia".