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TURISMO

Informazioni culturali del territorio


 
VIA FRANCIGENA - PERCORSO SPIGNO SATURNIA- MINTURNO - SS. COSMA E DAMIANO - CASTELFORTE
 
Categoria: Beni culturali immateriali » Cammini dei popoli

Località interessate

Provincia di Latina visualizza / nascondi tutte le località
Spigno Saturnia, Santi Cosma e Damiano, Minturno, Castelforte

1127.jpgLa Via Francigena, ovvero l’itinerario della storia che ha avuto la prerogativa di mettere in comunicazione culture, leggi, idee di diversi paesi, non solo ha creato le fondamenta di un’Europa senza barriere, ma altresì ha contribuito alla sua stessa costruzione, favorendo nuovi scambi commerciali che hanno prodotto lo sviluppo delle tradizioni locali come feste, fiere, mercati, e delle gerarchie territoriali.
Ciò che nel Medioevo rappresentava un motivo spirituale volto alla ricerca della “perduta patria celeste”oggi diventa un interesse culturale associato a quello turistico: culturale in quanto i luoghi frequentati dai pellegrini medievali sono ricchi di storia e di reperti archeologici; turistico perché questi siti offrono una vacanza alternativa alle mete più conosciute e note.

L’associazione tra l’aspetto culturale e quello turistico è sempre più richiesta dall’uomo moderno, odierno pellegrino, che non si accontenta più di una vacanza fine a se stessa ma che desidera approfondire la conoscenza del passato per meglio comprendere la realtà presente nella quale vive.
Dunque, come nel Medioevo il pellegrinaggio era un “viaggio iniziatico” una conversione, un cambiamento di vita, anche oggi, sebbene i tempi sono profondamente cambiati, chi intraprende un viaggio interrompe la routine giornaliera e cambia, seppure per breve periodo, modo di vivere. Quindi è di fondamentale importanza ripristinare questi antichi percorsi attraverso la messa in sicurezza dei tracciati e sistemazione di attrezzature con servizi adeguati per un pellegrinaggio più sicuro e più piacevole.

Mantenere viva la memoria di un territorio, essere in grado di raccontare la sua storia di ogni epoca, in qualsiasi momento, conservare la memoria della collettività attraverso tradizioni e monumenti rappresenta sicuramente un nostro obiettivo e forse il più importante. Sono questi itinerari che si arricchiscono anche di molte altre cose, dalla gastronomia ricca e varia a storie leggendarie e costumi che ancora oggi sopravvivono. La Via Francigena del Sud consente di riaprire uno scrigno e riportare alla luce un immenso tesoro.

Nel Medioevo chi si metteva in viaggio affrontando lunghe giornate di navigazione o percorsi su strade sconosciute, malandate si rivolgeva e si affidava sempre alla protezione divina. Infatti fin dal secolo VIII il popolo identificò il San Nicola di Bari, il Santo taumaturgo, il protettore dei pellegrini. Su questo territorio i Santi taumaturghi individuati dalla tradizione popolare sono i Santi medici Cosma e Damiano di cui è molto sentita la devozione.

Nel nostro viaggio, la prima tappa è nel comune di Minturno.