TURISMO
Informazioni culturali del territorio
La chiesa di S. Pietro, poco fuori il centro abitato di Montebuono è denominata “ad Muricentum” o “ad Centum murum”, come le fonti la definiscono, per la presenza di numerosi resti romani sui quali è stata edificata.
La villa sorgeva su di un'altura, sovrastata dai monti Sabini, che ancora domina la valle del Tevere. I lavori di rifacimento della pavimentazione della Chiesa, hanno di recente riportato in luce una serie di ambienti, in parte riutilizzati nel tempo come ossari, che appartenevano alla villa rustica normalmente definita le "Terme di Agrippa", per via di un frammento di epigrafe ritrovata tra le rovine, che menzionava il generale Marco Vipsanio Agrippa, tra l'altro anche genero dell'imperatore Augusto, morto a soli 51 anni in Campania nel 12 a.C.
Con la costruzione della chiesa, intorno al XIII sec., nella quale furono reimpiegati molti materiali d'età romana, i muri della villa furono rasati soltanto in parte, sono quindi riemerse pavimentazioni musive o in opus spicatum, lacerti di pareti affrescate, una cisterna perfettamente intonacata, restituendo uno spaccato di grande interesse di alcuni ambienti pertinenti alla parte padronale della villa, la cui estensione era indubbiamente molto ampia.
Oggi tali ambienti sono visibili grazie ad una speciale pavimentazione in vetro infrangibile che permette di ammirare le terstimoniane di un assato molto lontano.