Passeggiando per le sale dei musei archeologici del territorio si possono scovare le antiche origini dei Sabini, con un salto temporale di 2000 anni.

Istituito dalla Regione Lazio nel 1989, il Museo è ospitato a Palazzo Gori e si articola su tre piani con una serie di sezioni che illustrano attraverso la presentazione e lo studio puntuale del materiale dell’evoluzione storica del territorio dal paleolitico all’epoca romana. Lo studio dei materiali raccolti, infatti, ha permesso di ricreare le linee fondamentali della cultura dell’antico insediamento sabino di Magliano, organizzatosi nel corso del VII secolo, secondo uno schema ben noto, nello stesso periodo cronologico in Etruria e nel Lazio, su un colle ben difendibile separato da un vallone dalle alture adiacenti ad oriente, destinate alle necropoli.

COMPOSIZIONE DEL MUSEO
Sezione Preistorica - IL PALEOLITICO - Piano Terra
Sezione Protostorica - ETA' DEL BRONZO E DEL FERRO - Piano Primo
Sezione Epoca Arcaica - INSEDIAMENTO DI MAGLIANO E LE NECROPOLI - Piano Primo
INSEDIAMENTO DI POGGIO SOMMAVILLA E LE NECROPOLI - Piano Secondo
Sezione Romana- LE VILLE DI EPOCA REPUBBLICANA E IMPERIALE - Piano Secondo

I vari materiali provengono da raccolte di superficie eseguite negli anni da gruppi di appassionati locali. Dai frammenti iscritti su un’olletta decorata con teoria di equini, provenienti dalla Necropoli del Giglio ed esposti nel museo si può ammirare la scrittura elaborata dai Sabini tiberini nella seconda metà del VII a.C. e modellata su quella etrusco-meridionale, ma con proprie innovazioni.

Orari:
Mattina mar./merc./gio./sab./dom.  9.00 -12.00
Pomeriggio gio./sab./dom. 15.00 – 18.00
Chiusura Lunedì