TERRITORIO
Enti pubblici presenti sul territorio
I Sabini
Montebuono ha un aspetto prevalentemente medievale, età in cui il borgo raggiunse il massimo splendore; ma non va dimenticato che in questo luogo sin dall'antichità era stanziato il Popolo dei Sabini, popolazione italica di origine tosco-umbra che dominò per secoli il palcoscenico della storia antica nella penisola. Numerosi storici romani menzionarono questo popolo all'interno dei loro trattati, considerandolo un vero esempio di virtù. Oggi Montebuono sembra celare al turista questo passato grazie alle chiese e ai palazzi medievali ma, in realtà, tutto il territorio comunale e dei paesi vicini racconta di questa gloriosa storia.
L'area di Forum Novum ne è una testimonianza così come le vicine aree archeologiche della Sabina: Cures, Eretum e Trebula Mutuesca sono a pochi minuti di macchina rendendo Montebuono un luogo da cui muovere per scoprire l'essenza culturale e storica di questa meravigliosa terra.
La Sabina è antichissima nel suo abitato, con ricchi insediamenti preistorici, in cui sono stati rinvenuti moltissimi attrezzi in selce e in diaspro di vari colori risalenti al Paleolitico, dal 60.000 al 30.000 a.c.
Da tempo antichissimo i Sabini occuparono la fertile valle del Velino e vi si stabilirono scendendo man mano verso il basso Tevere fino a Roma.
I Sabini del Tevere, per lungo tempo gli unici Sabini noti ai Romani, furono un popolo importante, socialmente e moralmente, famoso per la giustizia e l’onestà.
I Sabini dovevano molto della loro prosperità alla vicinanza del Tevere e alla via Salaria, fondamentali vie di comunicazione che facilitarono i rapporti commerciali, ma anche gli scambi culturali con altre popolazioni come Umbri, Etruschi e Romani.
“I Romani conobbero per la prima volta la ricchezza nel momento in cui sottomisero la Sabina.” - Fabio Pittore (III sec. a.C.)