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Santo Patrono
San Liberatore: 15 Maggio
Di lui non si sa praticamente niente, ma i migliori studiosi agiografi, sono concordi ad identificarlo con il celebre s. Eleuterio o Liberatore vescovo dell’Illiria.
Gli ‘Acta’ che lo riguardano sia greci che latini, sono molto leggendari, esaminiamo per brevità solo la versione latina che parte comunque da elementi di quella greca.
Eleuterio (Liberatore) era figlio del defunto console Eugenio e viveva con la madre Anzia a Roma; fu ordinato diacono, sacerdote e vescovo da Aniceto, evidentemente un vescovo metropolita e poi da questo inviato nell’Apulia nella antica città di Aeca come vescovo.
Ritornato a Roma insieme alla madre Anzia, fu messo al giudizio dell’imperatore Adriano, conclusasi con la condanna a morte per tutti e due; la versione greca dice il 15 dicembre 130 ca., quella latina dice il 18 aprile.
La qualifica di vescovo dell’Illiria che lo distingue nell’elenco dei santi è opera di Cesare Baronio che l’ha inserita nel Martirologio Romano, prendendola da testi greci.
Da questo punto vi è un moltiplicarsi di date di celebrazione sia come Eleuterio, sia come Liberatore, mentre numerose chiese sorgevano in suo onore a Roma, Nepi, Vasto, Parenzo d’Istria, Aeca, Chieti, Benevento, Salerno, Sulmona, Mugnano del Cardinale, Ariano Irpino, Terracina, Arce, Canne in Puglia; come pure al suo nome Liberatore è dedicato il famoso monastero di Maiella.