Secondo una tradizione storica, Montelanico deve il suo nome all’illustre famiglia romana dei Metelli, i quali possedevano in queste zone un loro latifondo denominato "fundus metellanicus" o "metellanicensis". La storia di Montelanico è la storia di un borgo che ha sempre lottato fieramente per difendere la propria indipendenza, questa sua perculiarità lo ha portato più volte a scontrarsi con le autorità al punto da subire feroci repressioni, una su tutte quella dei soldati anagnini che nel 1313 assalirono nottetempo il paese per vendicare l'affronto subito dal pontefice nel 1303 ad Anagni.
Ad oggi le tesimonianze architettoniche medievali rimangono poche a causa delle vicissitudini storiche. Interessanti sono le chiese che il centro storico custodisce gelosamente quasi fossero dei veri e propri gioelli, tra esse meritano attenzione la Chiesa di Santa Maria del Soccorso, la Chiesa di San Pietro Apostolo e la Chiesa “Tigri”.

La piazza principale del comune ha inoltre una bella fontana (nella foto) opera dello scultore Ernesto Biondi.