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TERRITORIO

Enti pubblici presenti sul territorio


 
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Sede legale: Via Aquila Romana n. 2, 03033 Arpino (FR)
Tel.: 0776 85211
 
Fax: 0776 848010
 

l'Acropoli

9194.jpgLa Civitas Vetus, l'Acropoli si trova sopra il centro storico di Arpino, raccolta entro una cornice di mura megalitiche. Essa è stato probabilmente, il nucleo originario del primitivo insediamento volsco (popolo del VII-VI sec. a.C.), fondato per necessità di difesa e circondato da possenti mura.

La grandiosità di queste mura, che si trovano pure in altri paesi dei Volsci (Atina, Aquinum, Sora, Signia, Arcis) e degli Ernici (Aletrium), ha suggerito il nome di mura pelasgiche (in ricordo dei preellenici, mitici Pelasgi) o ciclopiche (i giganti omerici). Però, forse è più giusto chiamare questo tipo di mura "poligonali" proprio per la forma che presentano gli enormi massi, sovrapposti l'uno sull'altro senza alcun legame di malta. 

Esse si dipartono da Civitavecchia all'altezza di 627 metri e scendono giù fino ad abbracciare e chiudere la città nell'altra altura, quella di Civita Falconara. Esse non hanno fondazioni e sono costituite da enormi monoliti di puddinga del pleistocenico, materiale i cui banchi sono disseminati nell' intero versante nord della propaggine montana e quindi anche in vicinanza del sito arcaico.

Certamente l'arco a sesto acuto che costituisce la porta arcaica d'ingresso all'Acropoli, rievoca in maniera determinante il sistema costruttivo delle gallerie di Tirinto e Micene. Questo prodigioso monumento è alto 4,20 metri ed è formato da blocchi sovrapposti che si restringono verso la cima, tagliati obliquamente sul lato interno. 

Nel Medioevo la torre fu inglobata in una fortezza. Entrandovi  troviamo, a sinistra, una torre quadrangolare eretta a difesa di un recinto che costituiva il castrum. In esso una cisterna assicurava il rifornimento idrico.