TERRITORIO
Enti pubblici presenti sul territorio
Situata nell'Alta Valle dell'Aniene, su un poggio che scende dall’Altopiano di Carsoli (Aq), Arsoli è l’ultimo Comune della provincia di Roma sulla Via Tiburtina. Nell’antichità questo territorio apparteneva al bellicoso popolo degli EQUI i quali - alla fine del IV secolo a. C. - subirono l’avanzata dei Romani.
Nell’anno 296 a.C. gli Equi dovettero accettare la fondazione - alle pendici del Colle Belmonte - di un insediamento dei conquistatori che dettero origine ad ARSOLI.
Nel 1574 Arsoli fu acquistata dalla famiglia MASSIMO, su consiglio di San Filippo Neri. I Massimo, famiglia le cui origini risalirebbero niente meno che a Fabio Massimo, divennero Marchesi (nel 1686) e quindi Principi (nel 1826); il Castello ha un aspetto generale squadrato, ma in realtà si sviluppa in modo irregolare conformandosi allo sperone roccioso che sovrasta tutto l’attuale paese.
Numerosi sono gli ambienti visitabili, che si susseguono percorrendo corridoi, rampe e sottopassi dove si possono ammirare le sale e gli altri elementi tipici di una residenza nobiliare ancora oggi utilizzata sia per abitazione dei proprietari ma soprattutto quale ‘location’ per matrimoni ed altri eventi. Notevoli gli elementi d’arredo e soprattutto una grande collezione di corazze ed armi antiche che attrae l’attenzione di numerosi visitatori.
Arsoli si trova tra il Parco Naturale dei Monti Simbruini e quello dei Monti Lucretili e costituisce un buon punto di partenza per escursioni montane oltre che di turismo culturale.