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TERRITORIO

Enti pubblici presenti sul territorio


 
COMUNE DI SAN VITTORE DEL LAZIO
logo ente pubblico
 
Popolazione: 2742
Superficie: 27,12 Km2
Altezza sul livello del mare: 210 m
C.F.: 81003270600
Sede legale: Via Santa Croce, snc n. 5, 03040 San Vittore del Lazio (FR)
Tel.: 0776-335037
 
Fax: 0776-335453
 

2696.jpgSan Vittore del Lazio, come una rocca sulla collina immersa nel verde delle coltivazioni di ulivi, sorveglia l'ultimo tratto della Valle del Liri e segna il confine della provincia di Frosinone, affacciandosi sulla Campania e sul Molise.
Possono essere visitate le mura megalitiche attribuite ai sanniti e identificate con i resti di Aquilonia. Si raggiunge con una bella passeggiata in montagna questa cinta di mura megalitiche che è lunga oltre un Km e mezzo e si snoda lungo le pendici occidentali del monte Sammucro.  La pastorizia poi che ancora è praticata, ha segnato il suo territorio ed è possibile vedere costruzioni agropastorali, veri e propri “nuraghi”.

Importanti e da visitare con attenzione per i cultori dell'arte e della storia  sono alcune antiche chiese: la chiesa di San Nicola, notevole per i cicli pittorici trecenteschi delle opere di misericordia e del martirio di Santa Margherita d'Antiochia,  quella di Santa Maria della Rosa che, seguendo uno schema antichissimo, presenta un campanile posto al centro della facciata; la chiesa della Madonna delle Grazie, presso il cimitero, restaurata nel 1968 e la chiesa di S. Maria del Soccorso o San Sebastiano. Da visitare è anche il castello di S. Vittore fornito di ben 23 torri, per lo più quadrangolari di cui restano alcuni esemplari.

L'olivo della cultivar "leccino" e la sua coltura sono una delle caratteristiche di questo territorio e la sua coltivazione è visibile sulle falde dei monti e in tutta la valle. Nel verde argenteo degli uliveti, a primavera, oltre alla profumata ginestra, si distinguono meravigliosi alberi fioriti quali il ciliegio, il pesco, il melo ed il melograno che, alla giusta stagione portano frutti meravigliosi e rendono un servigio alle piccole api di montagna che così producono il loro meraviglioso miele.