TURISMO
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2013-05-18
I proverbi
Proverbi
I proverbi,si dice,sono la saggezza dei popoli in quanto contengono un insegnamento desunto dall’esperienza. Infatti,essi,sono nati dall’esperienza concreta di vita dei nostri antenati e in essi traspare tutta la saggezza atavica nell’interpretare le vicende umane,spesso legate alla quotidianità,per ricavarne insegnamenti morali,e di utilità pratica. Perciò i proverbi ci offrono uno spaccato di vita della società trebana del passato agreste,semplice ma straordinariamente ricca di buon senso. Essi sono legati soprattutto all’osservazione e alle conoscenze meteorologiche,importanti per l’agricoltura,la pastorizia e le attività lavorative;fanno riferimento alle feste e alle ricorrenze dell’anno e della vita che scandivano il ritmo dell’esistenza;danno insegnamenti pratici,di vita quotidiana e di carattere morale. Perciò essi esprimono in modo molto incisivo una particolare filosofia di vita. Ci sono una serie di proverbi caratteristici del paese,ne elenchiamo alcuni:
-Chi va coglio zoppo se ‘mpara a zoppecà
-Doppo la morte vè jo giudizio
-Quanno piove e tira vento pecoraro statte dentro!
-Se non piove alla Cannerola dall’inverno stimo fora,se piove e tira vento all’inverno stimo drento
-Chi c’è mozzecato la serpe tè paura pure della lancestra
-Prima Treve e po’ la legge e po’ la tera che te regge
-Chi tè lo pane non tè i denti
-La processione da do esce reentra