Gia' esistente ai primi del seicento, era a una sola navata, ma per l'importanza della sede vescovile che nel frattempo si era insediata nell'adiacente seminario, fu distrutta per essere subito ricostruita, salvando solo il campanile di cui nel frattempo era stata cominciata la costruzione. La nuova chiesa è in stile barocco e all'epoca era considerata la più bella della diocesi di Aquino; è divisa in tre navate, non contiene quadri di particolare pregio ma essi sono quasi tutti del Seicento. Gli affreschi della cupola sono del pittore sorano Antonio Notari che gli ha dipinti a partire dal 1991. Il bassorilievo in bronzo della scalinata è dello scultore di Anagni Egidio Ambrosetti (1994). Fu danneggiata e poi restaurata dopo il nubifragio del 1857 e dopo i terremoti del 1915 e 1984.