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TERRITORIO

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COMUNE DI ATINA
logo ente pubblico
 
Popolazione: 4.549
Superficie: 29,81 Km2
Altezza sul livello del mare: 481 m
P.IVA: 00275650604
Sede legale: Piazza Saturno n. N. 1, 03042 Atina (FR)
Tel.: 0776.62881
 
 
Atina è un comune della provincia di Frosinone che occupa buona parte di una collina che si sviluppa nella Valle di Comino e conta circa 4.557 abitanti. Grazie alla sua localizzazione geografica, risulta facilmente raggiungibile dai comuni della provincia e soprattutto è ottimo punto strategico per chi proviene da Roma e Napoli.
Di origine volsca, la città acquistò, con l’arrivo dei Sanniti, una rilevante importanza strategica tanto che Virgilio la definisce Potens nel VII canto dell’Eneide. Divenuta colonia romana nel III sec. a. C. e iscritta nella Tribù Teretina, solo in seguito, forse addirittura dopo la morte di Cesare, divenne Municipium. Fu probabilmente città natale di Gneo Planco e  Lucio Munazio Planco e  sede vescovile in età cristiana.
Dopo l’anno Mille seguì le sorti del Regno di Napoli a cui fu legata fino al 1860. Il comune fu anche protagonista della sanguinosa linea Gustav durante il Secondo Conflitto Mondiale e, per questo, è stato insignito di Medaglia d'Argento al Merito Civile.
L’antica città è considerata, per la posizione privilegiata che domina la Valle ai confini con il Parco Nazionale d’Abruzzo e per l’eleganza dei suoi palazzi nobiliari e delle sue chiese, la perla della Valle di Comino. Al turista curioso e appassionato, il ricco passato di Atina consente vari percorsi alla ricerca delle testimonianze storico-artistico evidenti o ancora nascoste tra i rovi.
Non solo l’antica storia e la cultura; Atina infatti offre al turista la possibilità di percorsi alla ricerca di bellezze naturali con un ampio ventaglio di proposte. Per ammirare lo scenario della catena delle Mainarde e del Monte Meta. Per i più audaci ci sono percorsi di media difficoltà sulla collina di S. Stefano tra secolari querceti e abetaie. Escursioni di una giornata sono possibili sul Monte Prato, seguendo la strada rotabile che si snoda tra rigogliosi castagneti con sentieri pedonali che conducono al pozzo di Atina, all'aia della volpe, o ai cinque pozzi della Silara.
E alle bellezze artistiche e culturali della città si aggiungono anche le prelibatezze della cucina locale.
Fin dalle sue prime origini, il paese ha basato le proprie risorse economiche non solo sulle produzioni artigianali ma anche e soprattutto sull'agricoltura. Favorita dalla sua posizione geografica Atina ha sviluppato una notevole attività agricola, con prodotti pregiati di alta qualità come l'olio di oliva, il vino, i fagioli cannellini. A partire dall'inizio dell'Ottocento l'impegno riformatore della famiglia Visocchi ha comportato l'introduzione di criteri di allevamento razionali e di vitigni selezionati, come il Cabernet, di cui è oggi certificata la denominazione di origine controllata "Cabernet di Atina”.
Gli ultimi decenni, inoltre, hanno visto la nascita e la rapida crescita del nuovo nucleo urbano di Ponte Melfa, favorito dalla sua posizione in pianura, alla confluenza delle vie che uniscono tutti i paesi della Valle e dai vicini svincoli della strada a scorrimento veloce che mette in comunicazione importanti centri di Sora e Cassino. In questo nuovo centro sono ubicate le più importanti realtà del territorio cominense di carattere politico-amministrativo, sanitario, turistico e artigianale. Ponte Melfa, oggi, costituisce un importante polo commerciale essendo dotato di tutti i servizi e di una vasta rete di distribuzione alimentare.