Ferentino città Ernica di origine antichissima, comune tra i più grandi della provincia di Frosinone, sorge su un colle facente parte della catena dei monti Ernici. Il suo territorio si estende nella valle dei Sacco. Il territorio è molto ricco di acque che in più zone l'attraversano e comprende la frazione di Porciano con il lago di Canterno e le Terme di Pompeo fonte di acque curative. Conserva ancora ben visibile la cerchia di mura megalitiche lunga circa due chilometri  con dodici porte. Sovrasta la città l’antichissima e possente Acropoli in opera poligonale sul cui piazzale si erge il Duomo romanico dell’XI sec. ed il Vescovado del XIII sec.

 Poco lontano il Mercato Romano  (nella foto a sx) di età repubblicana ed il Palazzo dei Cavalieri Gaudenti. Di particolare bellezza la chiesa di S. Maria  Maggiore, primo esempio di architettura cistercense in Italia (1150), e la romanica chiesa di Sant’Antonio Abate che ha  custodito per un periodo le spoglie di papa Celestino V di cui si conserva la pietra tombale.

Le attività economiche soprattutto di natura agricola ed artigiana, hanno una buona presenza di commercio. Sul territorio si pratica l' allevamento dei bestiame (ovini, bovini, etc.) che è una delle principali occupazione. Tra le colture, primeggiano quelle dei cereali, della vite e dell'olivo. Un'occupazione tradizionale che, per l'antichità, è attestata epigraficamente da alcuni bolli, è dta dall'industria dei laterizi.
Attualmente, l'attività artigianale è ridotta, ma non è del tutto scomparsa: infatti, vi si lavora ancora in abbondanza il ferro e l'alluminio.