Collocata presso la via omonima, e primo monumento che segna l’entrata al paese di Carpineto Romano per chi proviene da Roma è la Chiesa di Sant’Agostino, del XII secolo in stile gotico-romanico, inizialmente appartenuta all’ordine religioso degli Antoniani.
Il portale principale della chiesa è impreziosito da un rosone ed un rivestimento calcareo. Presenta inoltre un protiro con leoni ed elementi favolistici che richiamano la buona scuola cistercense (la volpe e l’uva).
Adiacente alla chiesa sorge un campanile che al suo interno conserva parte della struttura medievale, mentre le finestre sono, dal punto di vista architettonico,  divise in monofore e bifore.
Nel secolo XIV il titolo della chiesa passò agli Eremitani di Sant’Agostino (patrono della città), che lo abitarono fino all’epoca Napoleonica dandogli il nuovo titolo. Il complesso conventuale architettonico, ristrutturato ed ampliato, in pietra scalpellata, è opera di maestranze locali, su progetto di Augusto Bonanni e Antonio Camaiti.
Negli ampi spazi del convento, si può visitare l’importante pinacoteca Ritiana, che raccoglie le esperienze pittoriche degli ultimi trenta anni sulla santa agostiniana Rita da Cascia. 
La chiesa, a navata unica, ha un altare maggiore barocco. Nella sagrestia sono presenti epigrafi delle celebrazioni leoniane e busto marmoreo di papa Leone XIII.
Centro di attività sociale e religiosa, oggi il convento di Sant’Agostino è curato da una confraternita laica, ed ospita di frequente gruppi di scout e pellegrini e camminatori della via Francigena.