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TURISMO

Informazioni culturali del territorio


 
MUSICA POPOLARE A CARPINETO ROMANO
 
Categoria: Beni culturali immateriali » Folk

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Carpineto Romano

Zampogna

Il termine zampogna deriva dal latino arcaico Sumponia, derivazione del termine greco Symphònia, per il carattere polifonico dello strumento. La zampogna è un aerofono a sacco, facente parte degli strumenti ad ancia doppia incapsulata, ed è diffusa soprattutto nell’area centro-meridionale dell’Italia, ove sopravvivono botteghe artigiane che ne curano la realizzazione, rigorosamente a mano. Il suono è prodotto dalla vibrazione delle ance, piccole linguette di canna o plastica, poste all’apice di canne con cameratura interna cilindrica o conica, generalmente realizzate in legno di ulivo; le canne sono impiantate in un ceppo tronco-conico dello stesso materiale, che riceve l’aria convogliata da una sacca in pelle conciata di pecora o capra (benché sia molto diffuso l’utilizzo di sacche in plastica) alimentata tramite un insufflatore, dal fiato del suonatore. La zampogna è dotata di due canne sonore melodiche, una per mano (ritta e manca), munite di fori digitali per la modulazione delle note, e di uno o più bordoni sonori, generalmente intonati alla quinta (dominante) della tonica. A seconda della lunghezza delle canne sonore si ottengono i vari modelli di zampogna, intonati su differenti scale musicali. Il carattere popolare della zampogna risulta evidente dalla sua capacità di eseguire una melodia con relativo accompagnamento senza l’ausilio di altri strumenti; ciò nonostante, considerata la sua limitata estensione, risulta essere molto adatta come strumento di accompagnamento al canto o ad altri strumenti, primo fra tutti la ciaramella. Negli ultimi tempi si sta facendo strada un modello di zampogna cosiddetta rinnovata, con fori digitali praticati anche sul bordone maggiore, comandati dal pollice della mano sinistra del suonatore, che consente un consistente ampliamento armonico allo strumento. Il repertorio tradizionale è costituito da due suonate di base: veloce per il ballo (tarantelle, saltarelli, ballarelle) e lento per le occasioni rituali e spirituali (pastorali, novene, processionali)

Il materiale fornito è frutto delle ricerche sul campo effettuate da Roberto Cacciotti e dai componenti la Compagnia Popularia, il loro uso ed utilizzo è regolato dalle normative in merito di copyright (L. n° 633 del 22/04/1941).