TURISMO
Informazioni culturali del territorio
Esperia è un grazioso borgo di 4.000 anime situato alle pendici di Monte Cecubo. E' uno dei comuni più estesi degli Aurunci, raggiungendo le vette montagnose alle spalle della città costiera di Formia.
Per la sua posizione strategica Esperia si trova lungo quella che fu la Linea Gustav durante il secondo conflitto mondiale e fu pertanto obiettivo di ripetuti e selvaggi bombardamenti, che provocarono numerose vittime civili e distrussero quasi completamente il centro abitato.
Con l'arrivo degli alleati il territorio di Esperia subì un destino ancora più crudele: i Goumiers guidati dal generale francese Alphonse Juin, dopo la battaglia di Cassino e lo sfondamento della Linea Gustav, ebbero come ricompensa carta bianca per ben 50 ore ottenendo un tacito assenso ad impadronirsi di una sorta di bottino di guerra.
Le truppe di spedizione francesi, composte soprattutto da marocchini, algerini, tunisini e senegalesi, si accanirono con una ferocia inaudita sulla popolazione inerme. Dal 17 al 20 maggio 1944 furono commessi dalle truppe guidate da Juin efferati crimini: saccheggi, torture di ogni genere, omicidi e stupri di massa.
Questa pagina nera della storia del nostro territorio è rimasta per anni nel dimenticatoio a causa delle reticenze della popolazione nel denunciare i fatti accaduti e degli storici nell'affrontare l'argomento.
In occasione del 60° anniversario della battaglia di Cassino il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi ha decorato il Gonfalone del comune di Esperia con la Medaglia d'oro al Merito Civile per le atrocità subite.
Allegati
» Risoluzione ONU 1820 del 2008 - application/pdf - 69 Kb
Link
» La Grande Storia
» " Bottino di guerra"
» Dal Volturno a Cassino